
Cosa Prevede il Codice di Procedura Penale?
L’Opposizione alla Richiesta di Archiviazione è un diritto della persona offesa dal reato quando il pubblico ministero, al termine delle indagini preliminari, ritiene che non vi siano elementi sufficienti per sostenere l’accusa in giudizio e chiede al giudice di chiudere il caso. In questi casi, la persona offesa può contestare tale decisione e chiedere il proseguimento delle indagini, presentando un atto motivato al Giudice per le Indagini Preliminari (GIP).
Chi Può Presentare Opposizione alla Richiesta di Archiviazione?
L’Opposizione può essere presentata esclusivamente dalla persona offesa dal reato. Questa ha il diritto di contestare l’archiviazione e chiedere al Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) di disporre il proseguimento delle indagini.
Come Presentare Opposizione alla Richiesta di Archiviazione?
1. Verificare i Motivi dell’Archiviazione
Prima di procedere con l’opposizione, è essenziale comprendere le ragioni che hanno portato il pubblico ministero a formulare la richiesta di archiviazione. Questo è un passaggio fondamentale perché consente di valutare la fondatezza della contestazione.
2. Redigere un’Opposizione Motivata
L’Opposizione alla Richiesta Di Archiviazione deve essere scritta in modo chiaro e dettagliato, indicando:
- Le ragioni per cui si ritiene necessaria la prosecuzione delle indagini.
- L’elenco degli atti di indagine ulteriori da eseguire.
- Gli elementi di prova che il pubblico ministero non ha adeguatamente considerato.
Per aumentare le probabilità di successo, è fortemente consigliato rivolgersi a un Avvocato Penalista che possa strutturare l’atto di opposizione in modo efficace.
3. Depositare l’Opposizione nei Termini Previsti
L’opposizione deve essere depositata presso la cancelleria del giudice per le indagini preliminari (GIP) entro dieci o venti giorni dalla notifica della richiesta di archiviazione, a seconda dei casi.
Opposizione alla Richiesta di Archiviazione per Particolare Tenuità del Fatto
L’articolo 411 del Codice di Procedura Penale prevede la possibilità di archiviare un procedimento per particolare tenuità del fatto, quando il reato commesso presenta una offensività minima e non è abituale. Questa ipotesi si applica quando il giudice ritiene che il danno o il pericolo arrecato sia di lieve entità e che non vi sia una reiterazione di condotte illecite da parte dell’indagato.
In questo caso, sia la persona offesa che l’indagato possono presentare opposizione alla richiesta di archiviazione:
- La persona offesa può contestare l’archiviazione se ritiene che il fatto non sia di scarsa rilevanza o che le indagini non siano state svolte in maniera adeguata.
- L’indagato può opporsi qualora voglia evitare che il provvedimento possa essere interpretato come una forma di responsabilità implicita, preferendo dimostrare la propria innocenza in giudizio.
I termini per presentare l’opposizione in questo caso sono gli stessi previsti per le altre richieste di archiviazione: 20 giorni dalla notifica alla persona offesa e 30 giorni per i reati commessi con violenza alla persona o per furto in abitazione.
Se l’opposizione viene accolta, il giudice può ordinare al pubblico ministero di proseguire le indagini o, in alcuni casi, disporre direttamente il rinvio a giudizio.
Cosa Succede Dopo la Presentazione dell’Opposizione alla Richiesta di Archiviazione?
Dopo il deposito dell’opposizione, il GIP può decidere di:
- Accogliere la richiesta di archiviazione, se ritiene che non vi siano elementi per procedere ulteriormente.
- Disporre un’udienza, nella quale verranno valutate le richieste della persona offesa e del pubblico ministero.
- Ordinare al pubblico ministero di proseguire le indagini, indicando le attività investigative da compiere.
Perché è Importante Rivolgersi a un Avvocato Penalista?
L’opposizione alla richiesta di archiviazione è un passaggio tecnico e complesso, che richiede una solida conoscenza del diritto processuale penale. Un Avvocato Penalista esperto può:
- Valutare la fondatezza della richiesta di archiviazione.
- Redigere un atto di opposizione efficace, indicando gli elementi probatori trascurati.
- Rappresentare la persona offesa in udienza e difendere i suoi diritti.
Se ti trovi in questa situazione, il nostro studio legale di Bergamo è a tua disposizione per fornirti assistenza qualificata e massimizzare le possibilità di ottenere la riapertura delle indagini.
Tempistiche per Presentare l’Opposizione: Quando si Applicano 20 o 30 Giorni?
Le tempistiche per la presentazione dell’opposizione alla richiesta di archiviazione sono stabilite dall’articolo 408 del Codice di Procedura Penale e dipendono da specifiche condizioni:
Termine di 30 giorni: Per i delitti commessi con violenza alla persona e per il reato di furto in abitazione, il termine per la presentazione dell’opposizione è esteso a 30 giorni.
Termine di 20 giorni: Se la richiesta di archiviazione si basa su una causa di improcedibilità o manifesta infondatezza della notizia di reato, il pubblico ministero deve notificare la richiesta alla persona offesa, la quale avrà 20 giorni per presentare opposizione. Questo avviene, ad esempio, nei casi in cui il reato sia estinto per prescrizione, amnistia o perché la condotta non è penalmente rilevante.
Quanto Tempo Ha il GIP per Decidere?
Non esiste un termine fisso, ma generalmente il Giudice per le Indagini Preliminari decide sull’archiviazione entro qualche mese, valutando la richiesta nel merito.
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