
🕵️♂️ 1. Il contesto e la notizia principale
Emessa la sentenza del secondo grado del processo di Roberto Saviano: Il 14 luglio 2025 la Corte d’Appello di Roma ha deciso: confermate, in secondo grado, le condanne irrogate nel 2021 nei confronti del capomafia Francesco Bidognetti (18 mesi) e del suo ex AVVOCATO PENALISTA Michele Santonastaso (14 mesi) per le minacce rivolte nel 2008 a ROBERTO SAVIANO e alla giornalista Rosaria Capacchione.
Il processo riguardava un messaggio veicolato in aula per mezzo dell’AVVOCATO PENALISTA, ritenuto una minaccia mascherata con aggravante mafiosa. Oltre al significato giuridico, la notizia ha un forte valore simbolico: Roberto Saviano, da anni sotto scorta dopo la pubblicazione di Gomorra (2006), ha definito la sentenza una “vittoria simbolica”, ma ha pianto in aula parlando di una vita “rubata” dalla Camorra.
2. Che cos’è il secondo grado: l’APPELLO nel SAVIANO PROCESSO
2.1. Definizione del secondo grado del Processo di Roberto Saviano
In Italia, nell’ordinamento penale, l’APPELLO è il secondo grado di giudizio: serve a riesaminare le sentenze di primo grado e correggere eventuali errori di fatto o diritto.
- Si svolge davanti alla Corte d’Appello, composta da tre giudici, su decisioni del tribunale di primo grado.
- Lo scopo: verificare se la sentenza di primo grado contenga errori, nullità o ingiustizie applicando il principio “tanto devoluto quanto appellato”: i giudici possono giudicare solo su ciò che è stato oggetto di impugnazione.
2.2. Chi può proporre l’Appello nel processo di Roberto Saviano?
- Imputato: può impugnare la sentenza interlocutoria (condanna o assoluzione). Se l’unico appellante è l’imputato, la Corte può solo migliorare la sua posizione (divieto di “reformatio in peius”).
- Pubblico Ministero: può appellare per peggiorare la pena.
- Parti: sono possibili appello congiunto o incidentale; in quest’ultimo caso, se ad appellare è solo il PM, la Corte può peggiorare la posizione dell’imputato.
Nel caso del SAVIANO PROCESSO, l’APPELLO è stato presentato da Saviano e dalla Procura per confermare la sentenza di primo grado, sia per la parte della vittima (Roberto Saviano) che per quella dell’accusa.
2.3. Cosa avviene in Corte d’Appello
- La fase dibattimentale ripercorre gli elementi emersi al primo grado: atti, testimonianze, prove.
- Non è previsto l’esame massiccio di nuove prove, ma può succedere per prove sopraggiunte o questioni di nullità legale
- Dopo la discussione, la Corte emette una nuova SENTENZA: può confermare, modificare (pena, reato) o annullare la sentenza di primo grado su parti impugnate.
3. La SENTENZA in secondo grado: effetti e impatto sul ROBERTO SAVIANO PROCESSO
3.1. La sentenza della Corte d’Appello del processo di Roberto Saviano
Il 14 luglio è stata emessa: conferma delle pene inflitte nel primo grado per minacce aggravate dal metodo mafioso.
Saviano ha definito l’evento “una vittoria simbolica”, ma ha lamentato il costo umano di anni sotto scorta e isolamento.
3.2. Sentence vs. processo: perché è importante?
- Dal punto di vista giornalistico e simbolico, la sentenza dimostra che la mafia non può intimidire la libertà di stampa.
- Da un punto di vista giuridico, la condanna in secondo grado può ora essere impugnata in Cassazione.
4. La via della Cassazione: terzo grado e irreversibilità della SENTENZA
4.1. Cos’è il ricorso per Cassazione
- È l’unico mezzo ordinario disponibile dopo l’APPELLO.
- Vincitore di importanti garanzie legali, valuta soltanto errori di diritto o procedurali, non di fatto .
- Possono ricorrere sia l’Imputato, sia il PM, sia la parte civile.
4.2. Quando la SENTENZA diventa irrevocabile
- La definitiva efficacia della sentenza si ha quando si esauriscono tutti i gradi di giudizio (anche eventuali ricorsi straordinari) .
- La Cassazione emette sentenza di: inammissibilità, rigetto, rettificazione o annullamento.
- Se viene respinto il ricorso e non vi sono altri mezzi, la SENTENZA passa in giudicato e diventa irrevocabile.
5. Il principio della presunzione di innocenza e il caso del SAVIANO PROCESSO
5.1. Perché gli imputati del Processo Saviano restano innocenti fino a sentenza definitiva
In base al principio costituzionale e a norme internazionali, un imputato deve essere considerato innocente fino alla condanna definitiva. La sentenza di appello, da sola, non toglie questa presunzione .
5.2. Cosa comporta nella pratica
- Bisogna evitare in sede mediatica di considerare già “colpevoli” Bidognetti o Santonastaso: sono innocenti fino al passaggio in giudicato.
- Non si può applicare alcuna pena (es. detenzione) finché la sentenza non diventa definitiva, salvo eccezioni (custodia cautelare in precedenza).
6. Ruolo dell’Avvocato Penalista nel Processo Saviano e in generale
6.1. Chi è l’AVVOCATO PENALISTA?
È un professionista specializzato in diritto penale, abilitato alla difesa in ogni grado di giudizio. È figura fondamentale per impugnare sentenze, presentare memorie e svolgere l’attività processuale.
6.2. Competenze in appello
- Illustra motivo d’APPELLO, partecipa al dibattimento in Corte d’Appello.
- Difende l’imputato: può negoziare, chiedere attenuanti, proporre errori di diritto.
- È spesso l’unico interlocutore per un imputato che intende cercare giustizia o mitigazione della pena.
6.3. L’avvocato penalista nel Processo di Roberto Saviano
Saviano stesso, dopo anni sotto scorta, ha abbracciato l’AVVOCATO PENALISTA difensore in aula, uno dei momenti più intensi riportati dai media.
7. La dimensione umana di ROBERTO SAVIANO
7.1. Una vita sotto scorta
Da quando ha pubblicato Gomorra (2006) Saviano, oggi 45 anni, è diventato un simbolo di coraggio, ma anche un bersaglio della mafia.
7.2. Il trauma di anni trascorsi sotto paura
- Parlò di isolamento, incubi e incapacità di tornare “normale”.
- Ha confessato di essere arrivato “al limite” e di aver pensato al suicidio .
7.3. Il valore dell’APPELLO per Roberto Saviano
Pur essendo una vittoria giudiziaria, Saviano ha sottolineato che:
- “La vittoria resta nei libri, ma la mia vita è stata rovinata”.
- Il processo lento ha favorito la strategia mafiosa, facendo pesare psicologicamente anni terribili .
8. Importanza pubblica della sentenza e dell’APPELLO
8.1. Giornalismo sotto scorta
La sentenza rappresenta una pietra miliare nella difesa della libertà d’inchiesta contro la mafia: una testimonianza che le minacce hanno fondamento giuridico.
8.2. Messaggio alla politica e alla società
Saviano ha denunciato che settori politici influenti hanno minimizzato o sminuito le sue paure, dimostrando “complicità”—anche morale—verso la mafia attraverso l’inerzia .
9. Prossimi passi: Cassazione e sentenza definitiva
9.1. Possibile ricorso per Cassazione
- La difesa, il PM e la parte civile possono ricorrere alla Corte di Cassazione entro 45 giorni.
- Si potrà eccepire illiceità dell’istruttoria, mancanza di motivazione, errori di diritto o procedura.
9.2. Quando la SENTENZA del Processo Saviano sarà definitiva?
- Al rigetto del ricorso o dopo Cassazioni e eventuali mezzi straordinari, la sentenza passerà in giudicato .
- Solo allora si potrà parlare di una vittoria completa, con pieno riconoscimento giuridico oltre che simbolico.
🔚 Conclusione finale
- Il PROCESSO SAVIANO in APPELLO segna un momento storico: la Corte ha motivato e confermato le minacce subite da ROBERTO SAVIANO, riconoscendo formalmente la responsabilità mafiosa.
- La SENTENZA emessa nel secondo grado costituisce un passo decisivo, ma non ancora definitivo.
- Finché la sentenza non passa in giudicato, gli imputati restano innocenti secondo il principio della presunzione di innocenza.
- L’AVVOCATO PENALISTA gioca un ruolo chiave nel garantire che il percorso processuale – fatto di APPELLO e possibili Cassazioni – rispetti i diritti delle parti e della vittima.
- Per Roberto Saviano, oltre alla soddisfazione simbolica, resta la testimonianza dello strazio umano subito in anni di paura.